Omelia Don Carlo 6 marzo 2019

Buon inizio Quaresima

*omelia 06 marzo*

“Non diventate malinconici, non assumete un’aria disfatta”, “profumati la testa e lavati il volto.”

L’uomo che cambia il mondo è un uomo festoso, che ha il brivido della novità addosso.
Perché? Che sfida porta Gesù nel mondo?
Alla faccia dei tristoni e dei lamentosi! Qual è l’annuncio? Riecheggiato da Paolo: “Ora è il momento favorevole”, che riprende il profeta Gioele, “ora è il giorno della salvezza”, perché tutto accade ora, se tu vuoi! Non è successo nulla, cioè è successo tutto finora, ma il tempo del Cristiano è ora, non è il futuro né il passato, è il presente!
Qualunque passato tu abbia, qualunque futuro tu tema, lo puoi cambiare: non ne sei schiavo.
Cristo annuncia che io sono libero, ora, di prendere in mano me stesso. Puoi cambiare: “convertitevi!”, le prime parole pubbliche di Gesù, ”suwith”, in ebraico, “prendi in mano la tua sorte”. Tu puoi decidere, in questo istante, la tua sorte, non c’è nessun Fato, nessun destino fissato per te. Tu, in questo istante, hai il potere di fare della tua vita quello che vuoi. Il potere di cambiare il mondo no, non lo fai tu il mondo, ma di cambiare te stesso, sì.
Non hai il potere di “fare” – questo terribile verbo – “quel che vuoi”, ma di amare! Di conoscere e di amare ciò che vuoi! Di conoscere e di amare te stesso, innanzitutto!
Tu puoi decidere, adesso, da qualunque passato vieni, di cercare il tuo bene vero e di domandarlo e di gridare, come il grande re Davide, che aveva il potere su tutto, anche di fare gli adulteri, gli omicidi per amore, come aveva appena fatto, può gridare: “Crea in me un cuore puro ed uno spirito saldo”.
E la grazia più grande della vita non è che ti vadano bene le cose, ma che tu abbia un cuore puro, puro vuol dire come il vetro, senza macchia, trasparente!
Un cuore in cui si vede quello che hai dentro, cioè puoi sapere chi sei e cosa vali tu nell’universo. Questa è la conversione. Agli occhi del mondo questo è nulla, ti ridono dietro. Non ci crede nessuno oggi che il cambiamento del mondo inizia quando un uomo prende coscienza di sé ed è entusiasta di sé. Tutti si aspettano dall’economia, lo spread, il Pil, la scienza, il potere.
Che la novità venga dal cuore, non ci crede nessuno!
Cristo, oggi, sfida me e te che se cambia il tuo cuore, se io scopro chi sono, qual è il mio posto nel mondo, oggi con me ricomincia il mondo!
Mi passa la faccia malinconica, incupita, disfatta!
Si innesca, di nuovo, un incendio come si è innescato, nella mia vita, a 24 anni, quando ormai ne sapevo tanta, avevo fatto i conti con le più grandi ideologie del mondo moderno.
Bene, si è innescato un incendio che, a 73, dilaga sempre di più.
Troverà Cristo, questa mattina, un uomo libero di raccogliere la sua sfida? Questa sera, quando andremo a letto, ci guarderemo in faccia allo specchio, potremo dire se la sfida di Cristo è vera, perché con Cristo non si discute: provare per credere.