Omelia 10 maggio 2019
“Ho udito da molti quanto male costui ha fatto ai tuoi fedeli”
Anania non è scemo, conosce Saulo. Incontrare Saulo…fa bene a temere e ad
obiettare e chiede la ragione.
“E’ lo strumento che io ho scelto per me.”
Me lo immagino Anania: “Ah perché tu un peccatore per convertirlo basta che lo scegli e diventa apostolo?”.
Non basta la scelta, è la sua libertà che lo fa
diventare apostolo; perché ogni uomo ha il potere di cambiare la sua vita,
perché è libero, non è condannato da quello che ha sempre fatto, non è
condannato dal come lui è fatto. Quel terribile proverbio greco: “ἦθος ἀνθρώπῳ δαίμων”, il carattere di un uomo è il suo destino: sei fatto così, te lo tieni per
l’eternità. No, se si converte Saulo si può convertire chiunque; ma anche
l’incontrario se tradisce Giuda – uno dei dodici preferiti da Gesù, che è stato
tre anni con Lui – chiunque può tradire. Nessuno è condannato ad essere così
come è stato finora.
Il cristianesimo inizia dentro al mondo con questo protagonismo assoluto della libertà, protagonista del male e del bene.
Nessuno come Cristo stima così il potere della libertà: fa il mondo nuovo,
“cieli nuovi e terra nuova”, solo su questa stima della libertà; non ne ha paura e non la reprime, nessuna violenza alla libertà. La libertà Gesù la sfida, cioè rilancia il pallone più avanti, alza la posta – come i grandi giocatori d’azzardo – e offre al peccatore una gioia più grande della gioia del peccato. Il peccato lo fai perché un po’ di gioia c’è: il pesce abbocca all’amo perché un’esca c’è, se no non siamo mica masochisti. Cristo lo sa per che cosa è fatto il cuore e gli alza la posta al peccatore. Dice questo Vangelo:
“Chi mangia questo Pane che io gli darò, vivrà in eterno”
Come dire: “Hai di meglio di quello che offro io? Vai via se hai di meglio”. Per rifiutare la mia sfida – dice tra le righe Gesù – devi proprio volerti male.
Al cristiano serve una sola virtù, l’unica virtù richiesta, che non è una virtù morale, è una virtù estetica, psico-istintiva: la virtù del
cristiano è la voglia di godere, punto e basta. Per questo, come dice questo salmo, è un uomo che ha il potere di sfidare il mondo: “Andate in tutto il mondo ed annunciate il Vangelo ad ogni creatura”.