Omelia 01 marzo 2019
“ (…) Ma dall’inizio della creazione non fu così”.
È la risposta spiazzante di Gesù all’obiezione dei farisei. Perché Gesù è venuto nel mondo a ricominciare il mondo, dall’inizio. Non a far tornare indietro il tempo al Big Bang, al contrario! A ripartire da quello che c’era prima del Big bang. Cosa c’era all’inizio? C’era lo scopo. Un uomo le cose le fa sempre per uno scopo. Diceva Aristotele il τέλος, il finis, “primus in mente ultimus in re”, la prima cosa che hai in mente anche se, poi, è l’ultima che si realizza. Qual è lo scopo per cui c’è il mondo, per cui Dio fa tutto, per cui Gesù vive tutto? C’è una sfida “blasfema” agli occhi dei fondamentalisti. Dice Gesù: “Lasceranno il padre e la madre e saranno una carne sola.” I fondamentalisti dicono che lo scopo del mondo è la gloria di Dio… non è vero! Lo scopo del mondo è che gli uomini diventino una carne sola, ma non appena nel matrimonio, questa è una conseguenza. Per diventare una carne sola, unito con te, devo essere prima unito in me, la carne sola deve essere prima la persona altrimenti non ci sarà mai nel matrimonio! Se io sono frantumato in me stesso, ti do dei brandelli di me. Noi siamo stati chiamati, siamo al mondo, per fare l’esperienza di una carne sola, di essere uniti in noi stessi, corpo e anima, che tutto di noi sia unito e bello, per abbracciare l’universo! Dice San Paolo – quando parla di questo – θέατρον: theatron (spettacolo): siamo fatti spettacolo, un teatro, anzi, il mondo è un teatro di questo spettacolo; lo spettacolo di persone che sono un cuore una carne che sono tutte unite: vedi un particolare e vedi tutto, vedi un uomo e vedi il Creatore dell’uomo! Il primo uomo che ha realizzato una carne sola, un cuore solo, in cui tutto di Lui era unito è Gesù risorto, perché ha recuperato la carne nel sepolcro, tutto in Lui è unito per l’eternità, presente, passato, futuro, il mondo intero! In quell’uomo c’era l’universo intero per l’eternità. Aveva una bellezza così irresistibile, appunto, il Vangelo dice che Maddalena non ha resistito, Gli è saltata addosso! E l’abbracciatona della Maddalena, il “noli me tangere”, da 2000 anni è l’immagine di ciò per cui noi siamo nati, di ciò per cui esiste il mondo, ma non dopo, il Paradiso, ma deve cominciare adesso, il Cristo risorto, nella storia, dentro un Sepolcro!
È l’abbraccio di Maddalena ad un uomo in cui in quel corpo c’era tutto, c’era l’universo intero, c’era Dio. Per questo che lei Lo stringe, e Lui non dice “non toccarmi” ma “non mi trattenere”, non è ancora tutto compiuto, ma questo è già l’inizio! Non sono ancora giunto al Padre, ma qui è cominciato il cammino che porta al Padre… E Maddalena, di bellezza e di abbracci se ne intendeva! Per quello che è irresistibile per lei! Noi siamo stati chiamati per questo… e dove, dove vediamo fiorire questo, il miracolo di questa unità nella nostra persona e tra le persone?