Omelia 14 gennaio 2019
“Vi farò diventare pescatore di uomini”
Non cacciatori di uomini. Voi con la caccia non centrate niente. Non abbandonate la pesca se venite dietro a me, anzi, pescate più di prima! Sarete pescatori, non di pesci, ma di uomini. Seguire me vi valorizza, non c’è nulla da perdere. Non c’è nulla da perdere, ma compirete tutto nella vostra vita e non avrete mai rimpianti. Se avete rimpianti, è perché non state più seguendo me, io vengo – non per farvi lasciare niente – ma per farvi compiere tutto.
E com’è che diventerete pescatore di uomini? Vi faccio un annuncio: vi annuncio che il tempo è compiuto. C’è già nel mondo ciò che compie il tempo. Il tempo è un vuoto, un vuoto sempre incompiuto sempre incolmabile. Io vi annuncio che ha fatto irruzione nel mondo il compimento del tempo, quello che lo riempie di senso. Esiste già, con Me, ciò che il cuore brama, ciò che corrisponde totalmente. Esiste quella bellezza che cattura il cuore degli uomini, che “pesca” – direste voi – il cuore degli uomini e vi può trasformare in pescatori di uomini. Voi potete pescare gli uomini, ma non con la violenza – non è come l’esca nell’amo che li cattura e li ferisce, no! – li pescherete senza violenza, senza inganno, in un modo totalmente libero, perché se volete pescare gli uomini con l’inganno o con la violenza non saranno mai vostri i cuori degli uomini. Vengo dalla Turchia dove si capisce benissimo che il potere può dominare e controllare ma i cuori non li ha. Si vede benissimo che i cuori non li ha presi. Gli uomini li pescherete affascinandoli, entusiasmandoli, neanche convincendoli, perché il cuore non è di chi lo convince, ma di chi lo avvince! E si avvince solo con la bellezza e con l’amore. Per seguire Gesù liberamente dobbiam prima seguire il nostro cuore liberamente. È così umana la fede cristiana, è per chi vuole essere veramente umano.