omelia 04 dicembre 2018
“In quella stessa ora Gesù esultò di gioia”.
Gesù esulta, si entusiasma, e per cosa? Che cos’è che lo entusiasma più di qualunque altra cosa?
Ed io per cosa esulto e mi entusiasmo?
Cosa è che mi fa gridare: “Bellissimo!”
Il Cristianesimo ha a che fare con questa esperienza.
“Queste cose non le hai rivelate ai sapienti e ai dotti ma ai piccoli”
Gesù si entusiasma per questo, perché Dio è veramente democratico! Non è razzista, non discrimina. C’è un punto in cui davanti a Dio siamo veramente tutti uguali.
E qual è?
È che la sua proposta è per tutti, in tutte le situazioni!
Gesù ha entusiasmo perché per la fede non esistono avvantaggiati o svantaggiati. La fede è semplice e facile per chiunque, sempre.
Questa è la novità che Gesù scopre e porta nel mondo.
E quando tu dici: “Ma io non ce la posso fare, questo per me è impossibile”, “sono arrabbiata con Dio perché questa non me la doveva fare, gli avevo chiesto proprio questo!”
Quando a uno viene da dir così…ci sentiamo fatti fuori, fuori giochi, delusi, de-lusus, ludus è il gioco, fuori gioco: quel che fai non conta niente, i tuoi sforzi? Frustrati! Perché?
Perché noi non sappiamo più che cosa fa esultare ed entusiasmare Gesù.
Dice: “Beati gli occhi che vedono ciò che voi vedete”.
Gesù si entusiasma perché l’oggetto della fede è una cosa che si vede con gli occhi, si percepisce con i 5 sensi e questi, poco o tanto, li han tutti, chi più e chi meno, qualche senso per vedere, toccare e percepire ce l’hai!
La fede ha a che fare con qualcosa che si vede, che si tocca, che si sente: non è per i sapienti, per i capaci, per chi ha studiato. Per chi ha i sensi, almeno uno che funziona!
E gli occhi, “beati gli occhi che vedono”. É una cosa che si vede che ti rende beato, ti rende felice.
E tutti sanno benissimo che cosa li fa veramente felici e che cosa non li fa felici, non glielo deve dire nessuno: ogni uomo sa dire bello e brutto, mi piace e mi fa schifo. Ogni uomo questo lo sa dire, questo è ciò che entusiasma Gesù.
Cioè che cos’è per Gesù? Che cos’è che entusiasma te? Qual è questa cosa bella che tu ogni giorno vedi, percepisci e che ti fa beato e felice?
Il Cristiano è uno che si alza al mattino per rivedere questa cosa e inesorabilmente per mostrarla a quelli che incontra durante il giorno, è un uomo teso ad incontrare tutti per dirgli questo, è una faccia tesa, glielo vedi in faccia che ha da dirti qualcosa che questa mattina ha visto e che lo rende beato.
È la cosa più rara: attraversate la città! Io ci penso spesso, guardo le facce che incrocio…Tu le guardi e sono normalmente piatte, non c’è nessuno che ha niente di importante che gli brucia dentro.
Quelli che hanno la cosa…per esempio gli innamorati, dovrebbero avere il segno più suggestivo, dà una bellezza che io li guardo e…sono lì, che esistono solo loro, il mondo attorno non esiste, non hanno niente da dire a nessuno.