Omelia Don Carlo 25 Aprile 2019

*Omelia 25 aprile 2019*

“Sconvolti e pieni di paura, credevano di vedere un fantasma”.
Perchè quel che vedono è incredibile: Lui era morto e adesso è vivo.
Io non sarei meno sconvolto di loro se qui, nei banchi tra voi, ci fosse mia madre, morta sette mesi fa, o mio padre, morto undici anni fa.
Se io li vedessi qui, adesso, mi direi: ma cosa mi succede? Non penserei che è vero, penserei che sono matto, che mi serve uno psichiatra.

“Perché siete turbati e sorge il dubbio nel cuore?”
Beh, io non avrei meno dubbi – li avrei sulla mia testa – e Lui, invece dello psichiatra, dice: “Guardate le mie mani e i miei piedi. Toccateli e vedete”.
I dubbi, di qualunque tipo, li vince solo l’esperienza; se eviti l’esperienza, i dubbi ti paralizzano. Quando uno si blocca è perché non vede e non tocca le cose e i fatti, ma pensa soltanto. Cioè pensi i pensieri, invece di pensare alle cose e ai fatti. Si chiama paranoia: pensiero parallelo ai fatti e alle cose. E Gesù per questo non perde tempo a discuterci. Chi non vede l’evidenza non è che lo correggi con un ragionamento, lo può correggere solo la realtà.

Dice ancora :”Avete qualcosa da mangiare?” “Una porzione di pesce”. Ok! Se la mangia con gusto davanti ai loro occhi sgranati.
Ecco! È da un pesce arrostito, mangiato con gusto, che nasce la certezza di quegli undici uomini, che nasce la fede cristiana.
É per gente realista la fede cristiana, non per gente autoanalista: che si pensa addosso, che affoga nei pensieri. La fede cristiana è per gente che fa i conti con la realtà. La realtà è oggettiva, non c’è la realtà per me e la realtà per te. Questa è una balla inventata dai mondialisti, a cominciare da Umberto Eco che ha riportato alla modernità un pensiero che credavamo morto secoli fa.
La realtà è la prima amica della fede, la realtà non fa mai perdere la fede, la realtà chiarisce, la realtà ha sempre ragione.
Se c’è un disaccordo fra te e la realtà, devi cambiare idea tu!
Se tu vai in confusione, non puoi dire: “La realtà mi ha mandato in confusione”; “Questi fatti mi hanno mandato un confusione”. No! La realtà fa sempre chiarezza, la realtà smonta solo le tue apparenti chiarezze, gli schemi che avevi in testa, che ti illudevi che fossero la realtà.
Il cristianesimo è per gente di questo tipo, ben piantata sulla terra. È per questo che la gente può diventare certa, perché solo la certezza che nasce dal prendere sul serio la realtà ti fa libero.