Omelia, 7 settembre 2018
“Nessuno [se non è stupido] strappa l’abito nuovo per rattoppare il vecchio”.
Gesù ha coscienza di essere un fatto nuovo nel mondo che porta una vita nuova che prima non c’era. Lui è qualcosa di irriducibile al vecchio, a quello che c’è prima. Quando arriva Gesù ti fa capire che con Lui non si contratta, non ci si mette d’accordo. Lui ti dona tutto se stesso, tutto intero e tu non puoi farLo a pezzi, prendere quel pezzettino per sistemare il tuo puzzle. O Lo prendi tutto o niente. Certo il corpo glielo hanno fatto a pezzi sulla croce ma il cuore no. Lui ti chiede tutto lo spazio del cuore. Se lo vuoi capire Lo prendi tutto altrimenti non capirai niente. E’ troppo pretendere tanto? Non è troppo è tutto perché il vero problema è di cosa hai bisogno tu. Hai bisogno del tutto o ti basta qualcosa di meno?
Ma chi può accettare una sfida così perentoria? Chi può accettare Gesù e chi lo rifiuta? Perché davanti a Lui le cose si chiariscono.
Lui ha un’osservazione acuta, arguta, ficcante, è l’uomo più intelligente del mondo. Dice l’ultima frase che abbiamo letto, quello degli otri: “perché chi beve il vino vecchio e dice è gradevole evidentemente gli basta il vecchio, non è interessato al vino novello”.
Questo è il problema vero! Uno che dice: “Beh in fondo il vecchio mi va bene così, mi piace, mi sono abituato a questo, mi basta questo Tavernello”. Ecco uno così, uno che dice mi è gradevole il vecchio ha già quel che vuole e non cerca altro. Uno così non è interessato ad accogliere Cristo tutto intero, sì qualcosa dei valori cristiani magari gli interessa ma Cristo diventa un di più, un aroma, una spezia, come dire, come un cibo speziato, come una fede un po’ aromatizzata.
Questa non è l’esperienza cristiana questa è un tarocco! E’ la vecchia vita taroccata da cristianesimo. Ma con Gesù non funziona, Lui il trucco te lo smaschera. Dice Paolo – bellissimo! – : “Lui quando arriva mette in luce le segrete intenzioni dei cuori”. Ti denuda e svela quello che tu realmente vuoi e tu davanti a lui dimostri se vuoi tutto o se ti accontenti di qualcosa di meno di tutto. Gli uomini in fondo non si dividono in buoni, cattivi, bravi, non bravi, destra, sinistra, peccatori o santi; si dividono, sono discriminati dal desiderio che hanno: o vogliono tutto o qualcosa di meno. Che bello, com’è intrigante avere degli amici che fanno luce sul tuo cuore e ti svelano il loro.
Ti chiedono: “ma tu che cosa vuoi veramente da Gesù? E cosa vuoi darGli tu a Gesù?